mercoledì 14 ottobre 2009

Maratona d'Italia: il racconto dei protagonisti

Domenica 11 ottobre, Carpi - Maratona d'Italia.
Mario è alla sua terza esperienza sulla distanza. Si è preparato macinando chilometri su e giù per il castello di Montorio. Un solo obiettivo: scendere per la prima volta sotto le quattro ore.
Riccardo è un diesel con un personale di 3h27'. Per lui i chilometri in allenamento scorrono veloci, non di rado in compagnia di Mario. L'anno scorso mentre al passo affrontavo una delle dure salite della Sei Ville, sento il chiacchiericcio di due runners che salivano al trotto senza fatica alcuna. Mi giro, con un certo giramento di palle per l'invidia, ed uno di questi mi saluta sorridendo: era Riccardo.
Questo il suo resoconto della gara di domenica scorsa:

"Alla Maratona D'Italia, come a tutte le signore Maratone, occorre rivolgersi con il Lei, infatti il rischio di trovarsi davanti al "Muro", spauracchio di ogni maratoneta, è reale, e noi domenica l'abbiamo sfiorato.
E' stata una bella giornata , complici il clima soleggiato , la disponibilità e cortesia degli Emiliani, il contorno gastronomico, la perfetta macchina organizzatrice e l'ottima compagnia.
Non sono mancati i momenti emozionanti come durante il passaggio nel cortile dell'Accademia Militare di Modena al gran cospetto dei cadetti schierati e contorno di Fanfara, momenti nei quali si accellera il passo senza accorgersene, per trovarsi poco più avanti senza fiato.
La fauna dei maratoneti carpigiani è variopinta e si vedono le cose più strane, dai cinturoni energetici agli I-Pod, passando per ogni tipo di satellitare e perfino copricapi indiani...
Per tutto questo partecipare ad una maratona è una grande ricchezza , e noi c'eravamo....
a proposito, Mario ha disintegrato il PB e adesso...
Per me un ottimo sistema per festeggiare il compleanno."

Per la cronaca Mario ha concluso in 3h38'10" e Riccardo in 3h32'07".
Complimenti.

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