giovedì 29 ottobre 2009

La danza propiziatoria di SlugRunner


Un mondo vanesio, con livelli di autostima scollegati dal senso della realtà.
Persone che si compiacciono stoltamente di se stesse.
Circondati da individui con le tasche straripanti di risposte.
Superbe merde squacquerate si mostrano con la fierezza di turgidi Stronzi, solo perché a loro accomunate da aromatiche esalazioni.
Sobrietà, concretezza, modestia, sono i rimedi proposti da SlugRunner, il Poeta del gruppo e Cantore del Sentimento.
Interpretando il pensiero di Brady e degli amici del Simposio dei Poeti, il Guerriero si rivolge a lui definendolo Vate.
E Slug, prontamente risponde:

"EIA!EIA!EIA!EIA!EIA!EIA! Sto effettuando la danza propiziatoria agli Spiriti
della pioggia degli indiani Navajo, mi auguro che il fidato compagno che dovrà esser
al mio fianco a dividere l'ardua impresa di domani, di tenere il passo dei due veraci podisti, l'amico Guerriero si unisca a tale rito.
Guerriero devo farti una correzione, nell'immeritata adulazione che mi riguarda,
hai dimenticato un'importante consonante, non è VATE, è vater,
ad esser precisi water"

Nessun commento:

Posta un commento