- Sono di nuovo qua.
Nessuna risposta, nessun riscontro. Le montagne qualche volta sono altezzose e ti ignorano per colpirti il senso di autostima.
Il silenzio mi fa paura.....e non solo quello dei Lessini.
Spingo forte in piedi sui pedali perché c'é solo un modo per migliorarsi: salire senza rimorsi, senza rimpianti e soprattutto senza risparmiarsi.
Max Formichina è dietro di un centinaio di metri, non riesce a reggere il mio passo.
Basterebbe che il tornante mi nascondesse ai suoi occhi e lui mollerebbe.
Basterebbe che girandomi non vedessi la sua testa china sul manubrio e le mie gambe troverebbero insperate energie. Perché in queste situazioni è la testa a comandare il gioco ed è sempre la testa a non dover mollare mai.
Ma lui è ancora lì........si avvicina, mi raggiunge e siamo di nuovo insieme.
Incasso l'uppercut e per la prima volta mi ritrovo a pensare di non potercela fare.
Quando lo vedo allontanarsi capisco che non è lui che devo combattere, è la Montagna il mio nemico.
Stringo i denti e disperatamente supero il micidiale settimo chilometro dove a malapena riesco a spingere i pedali.
Recupero qualcosa ma Formichina per una manciata di secondi ancora una volta è davanti.
Miglioro di quasi dieci minuti il crono ottenuto ad inizio stagione e con 54'46" stabilisco il nuovo Personal Best.
Continuo per Erbezzo, Boscochiesanuova, Cerro.......ma ormai questo non ha più importanza.
...
Beato chi di men se accontentato,
RispondiEliminabeato chi'n dolce compagnia è stato,
beato chi al lago s'è crogiolato,
beato chi lì mai sarebbe arrivato,
beato chi mai cosi avrebbe pedalato
beato chi gran prestazion ha effettuato.
Beati e siam tutti per ciò soddisfatti.
Beato chi si è dimenticato di avere un Blog,
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