martedì 21 settembre 2010

Cazzeggio ancestrale

Non avevo nostalgia delle narici sigillate con due cazzuolate di malta, sentivo la mancanza della striscia colorata sul fondo della vasca.
Semplicemente avevo voglia di far finta di essere un triathleta.
Così ho trascinato nel cloro per sessanta vasche il mio nuovo crono.
La scelta è stata obbligata: Timex Ironman.........e cos'altro per Dio?
Scelgo la corsia del martellatore, quello che anziché penetrare l'acqua con la mano affusolata a fendente, molla di quelle pappine con il palmo che gli spruzzi si alzano così tanto che pare stia piovendo. Ma non sarà questo antiestetico particolare a consentirmi di doppiarlo. Per fortuna che katerpillar ogni tanto si ferma a rifiatare ed io ne approfitto per innalzare a mo di sbeffeggio il culo appena oltre il pelo dell'acqua.
Al termine delle mie fatiche, come il Dio degli Abissi emergo dal fondale e con passo esitante risalgo la scaletta proprio nel mentre sparute ed attempate signore si immergono ignare per la loro settimanale lezione d'acquagym.
Non appare così vistosa la differenza tra consonanti appaiate nell'italico alfabeto, ma tra Nettuno e Nessuno ritrovo me stesso in balìa, talune volte, d'un gelo virtuale, d'un pensiero banale o d'un cazzeggio ancestrale.
...

2 commenti:

  1. che orbo, nel blogroll avevo letto 'coraggio ancestrale'.... ma anche così è credibile! :)

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  2. A volte mi butto in situazioni ignobili per mettere alla prova il coraggio......ma sono sempre troppo poche le occasioni in cui ci provo.
    Però la fantasia che popola il mio mondo parallelo non mi ha abbandonato, peccato che Slug, Il Guerriero ed ultimamente anche Fast Furia abbiano calato irreversibilmente le braghe.

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