giovedì 30 settembre 2010

Sono una bèstia


- Amore, ma mi pensi anche da così lontano?
Nel primo pomeriggio dal tendone dell'Oktoberfest Max Formichina mi informa di essere già macinato. Sorpreso dal suo messaggino ho immeditamente risposto con un sms affettuoso.
Anche se simpatica la replica di Formichina è impubblicabile.
Orfano del mio compagno di merende più assiduo, per vincere la saudade a cavallo del pullbuoy ho affrontato le azzurre acque clorate. L'affare serve per sostenere le gambe che rimangono immobili e la nuotata diventa a trazione anteriore. Con questo metodo si ottengono due risultati: potenziamento della parte superiore del corpo (anche se io non ne ho bisogno eheheh) e miglioramento della bracciata. Insomma mi concentro sui remi senza dover pensare al timone.
Lo faccio così bene che abbasso di due minuti il P.B. sui 1500 metri, come dire che la mia tecnica è così approssimativa che le gambe fungono da frenomotore. Esco dalla vasca con le calosce riposate e vogliose di maltrattamenti. Mi fiondo in palestra e le accontento con centocinquanta spinte alla pressa.
Chiudo settembre infilando nell'agenda 19 impegni aerobici e 7 pompate in palestra.
Sono una bèstia!

... 

4 commenti:

  1. Ma dopo questa disumana ordalia sportiva non t'è apparso qualche sirena, Madonna o bariste preferite?

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  2. Mi è apparsa l'immagine della Capitaine....

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  3. Non mi dire, strano non mi sembra di fare prestazioni simil tue, visto che m'appare tutte l'uscite in bici.

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  4. Devi fare come me: guardare oltre.......

    Son massa avanti.

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