lunedì 15 ottobre 2012

Dagli di vicks

E uno. E due. E tre.
Ho girato anche troppo a vuoto nell'ampio parcheggio della piscina di Viale Galliano.
Non un parcheggio libero che sia uno.
Vado a casa.
Anzi no, punto la Skoda alle Santini, chi vuoi che ci sia alle otto di sera?
In vasca ci sono solo dodici disperati, peccato che siano zippati nelle uniche due corsie dedicate al nuoto libero.
Vado a casa.
Anzi no, inserisco il pilota automatico e navigo a tavoletta verso la prima piscina, quella che aveva rifiutato un posto alla Skoda.
- Un biglietto per cortesia.
Tremo rivedendo la Signora "doddddici". Stavolta non mi dà modo di sfoggiare la risposta che mi ero preparato e così "Che sorpresa, non l'hanno ancora licenziata?" mi tocca limitarmi a pensarlo.
Al netto del T1 mi restano poco meno di 40 minuti prima che il bagnino mi tiri fuori per i capelli.
Perchè si può anche aprire in ritardo, ma l'orario di chiusura è sacro.
Mi bastano 33'50" per i miei mille-e-cinque tormentati dalla rottura del tappanaso.
E ora sotto con il vicks.
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3 commenti:

  1. quando ti accorgerai che il naso otturato è solo una questione mentale?

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  2. Probabilmente quando imparerò a respirare con il culo.
    Forse allora trascurerò il disagio della canna fumaria totalmente otturata ;)

    P.S.: Il Nafta si sta allenando da anni per riuscirci, ma al momento riesce solo ad espirare.

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  3. Ti capisco subbirsi il mio espirare per tutta la "PISONA".
    "soppranome del circuito del Pasubio"

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