Ma proprio non mi andava giù di non aver provato la gobba del cammello, quella dove l'altra sera si era scancanato Gabriele.
Max Formichina va senza problemi. Rallento, calo un dente e ripenso al verbo del Salumier: "In discesa guarda sempre avanti più che puoi. Scegli una traiettoria e non cambiarla mai".
Una palestra di sopravvivenza, le analogie con la vita sono evidenti.
Su col cul, mollo i freni e vai col valzer.
Ci aggreghiamo ad un biker che si offre di ciceronarci sul percorso di gara. Dopo la gobba svolta due volte a destra e siamo di nuovo sullo sterrato, bypassando il salto mortale carpiato proposto dal Salumier.
Il piano del Salumier appare chiaro nella sua lucida follia: terrorizzare Formichina in modo da togliersi dai maroni un pericoloso avversario.
Sembra che la stagione riprenda il suo ciclo naturale minacciando pioggia e freddo polare. Tempo da lupi.
Tempo da tastasal.
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Neanche l'invito per il tastasal riece a scuotere quei due.
RispondiEliminaSaranno diventati choosy?
La Capitenne m'ordina ed io obbedisco e riferisco
RispondiEliminadomenica p. Brà ore 9,10, tempo permettendo!!!!!!!,
salita Avesa - Montecchio, caffè, ritorno.
Uscita d'un paio d'ore, bici da corsa, of course.
Che'l vegna quel dala bici bela bela, la gavrà la ragnatela, o volo che lo portemo in coparela.
Not choosy but reserved.