domenica 11 novembre 2012

Clarabella

La fisiatra che mi ha curato il piede con le onde d'urto finte, ahimé pagate con gli euri veri, ha ipotizzato che una delle possibili cause della grande bua sia stata la corsa sul tapis roulant.
L'appoggio sul fondo sintetico, che in natura non esiste, potrebbe aver leso una fascia tendinea già malconcia.
Lei é alta, magra, mora e sgraziata. Un clone di Clarabella.
Anch'io faccio ipotesi, mica solo lei. Se Clarabella mi ha prescritto una cura finta, significa che anche la diagnosi e le relative cause sono vere come una banconota da cento dollari stampata nel garage de un marochìn.
Ma la serie di esercizi alle macchine per pompare le spalle la concludo lo stesso, per dirla come l'Anonimo Mangiafuoco: tanto le tuto pagà.
E poi mezz'ora di tappeto, pezo de cusì...

3 commenti:

  1. La passione per lo sport è piu forte di pualsiasi dolore

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  2. Caro amico ti scrivo..le casca la prima neve,le spario lo squadron,il gelo avanza e i fu ciclisti hanno appeso la bici al ciodo..ma mi no..xento a pedalar, col freddo e con il buio..da bike puro ma anca ti te si spario ,mona de un mona! E allora? GABRIELE

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  3. Non dico che debba per forza splendere il sole, ma per Dio non si può pedalare quando piove.
    Tieni le pedivelle calde perché sabato e domenica si ricomincia.

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