martedì 6 novembre 2012

Politically Correct


Come si è sentito, al processo, nel ruolo di «first lady»?
«Preferisco l'espressione "first gentleman", afferma deciso Ed, il compagno di Nichi Vendola. In passato ho sempre preteso il rispetto più assoluto della mia riservatezza e della mia privacy. Ora non ho più intenzione di nascondermi. Ogni volta che potrò, e ogni volta che vorrò, sarò accanto a Nichi».
Stiamo parlando di matrimoni gay?
«Parliamo di stessi diritti per tutti».
Anche di avere dei figli?
«Noi ne vorremmo più di uno. Non ci dica che in casa Vendola parla come ai comizi. Per me è sempre lo stesso Nichi. Spesso intona delle canzoncine che inventa lì per lì, facendomi credere che si tratti di vecchie canzoni d'amore. E io ci casco».

Il Corriere anticipa una parte dell'intervista che sarà pubblicata sul prossimo numero di Vanity Fair.
Combatto con i miei stereotipi, ma non é mica facile.
Resisto anche alla tentazione di inibire i commenti, confidando che il Nafta, Poeta declamatore unidirezionale di chelarobalà, non ceda al nuovo che avanza.
Adesso sembra impossibile, ma la sinistra ha dei buoni margini per poter perdere anche le prossime elezioni.
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5 commenti:

  1. Ho capito che se vince l'elezioni avremo, per la prima volta in Italia, un Primo Ministro donna.
    Beh! Speriamo che non sia una Lady di Ferro.

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  2. Speriamo esca il cd cosi non mi compero più
    le prugne,galo anca problemi de dissione come noaltri?

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  3. Vi facevo più aperti e meno provinciali.
    Certo che'l Salumier dov'elo nda a inventarse quela dele brombe. M'e par fin nda de traverso la graspeta sacramento!

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