martedì 25 dicembre 2012

Tecniche mnemoniche

Per non incappare nel trabocchetto delle zeta ripetute, siamo veneti...non caporali, al posto di "memorizzazione" ho scritto "mnemoniche".
Ma el tacòn si é rivelato pezo del buso: per uno abituato a litigare con le zeta, la fonetica nasale provoca imbarazzanti sputacchiate intempestive.
Tutto nasce dalla necessità di pavoneggiare la mia propensione a ricordare le sequenze di numeri.
E così, nell'ingenuo intento di esporre una metodologia friendly, mi espongo con Max Formichina al punto di svelargli il codice segreto della mia carta di credito.
Lo faccio nel momento di massima concentrazione, proprio mentre Formichina con le braghe calate scompare dietro alla pianta.
Il codice etico mi impone di non riportare la cronaca di quei momenti, basti dire che a stento sono riuscito a trattenere gli sforzi di vomito.
Insomma, associa il numero dell'interno del mio appartamento alla zitellona che abita di fronte, aggiungi due etti di sadomaso ed il codice rimane scolpito nella crapa.
E mentre Max Formichina torna a piegarsi in due, stavolta per le risate, il mio codice non é più un segreto...
...

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