martedì 29 gennaio 2013

La teca della mangiatoia


Eccolo 'sto Ombrone. Anche se di grande valenza consolatoria mi pareva limitativo osservarlo con la lente d'ingrandimento in calce alla carta intestata della mia Azienda. E così oggi, lontano dalle nebbie padane, con la giacca sbottonata mi sono avventurato nel pellegrinaggio romano.
- Buongiorno dottore.
- Mi fa un caffé per favore?
Sorrido, pago e giro i tacchi.
- Ciao caro.
Ciao caro? E questo passa dal "dottore" al "caro" nel giro di ottanta centesimi? Cazzo vuole il barista? Traccio una X, il mondo é pieno di caffetterie.
L'ossessione Naftiana mi perseguita anche durante la pausa pranzo. Nemmeno il tempo di addentare un po' di frittume che mi scappa l'occhio sulla curiosa espressione di arte moderna custodita nella teca della mangiatoia...

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3 commenti:

  1. Con sto fisico atletico cosa t'aspettavi?
    Speravi quella teca più viva, carnosa, disponibile.............
    VOGLIAM VIVERE IN UN SOGNO MA SOGNIAM PER POTER VIVERE.

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  2. Max il Volpone m'ha portato i soldi per la Crapula Poetassica, vengono in due, lui e una certa Chiara, chi sarà mai questa Chiara? La mia maliziosa curiosità verrà placata alla serata.

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    1. Secondo me hai capito male.
      Max verrà con Claudia.

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