venerdì 19 aprile 2013

Tributo aerobico

Mentre il vento preannuncia olocaustiche condizioni meteo, anticipo la tempesta puntando deciso verso le colline del nord est.
La gamba é tonica. Pum...pum...il cuore é con me.
Dietro di noi i tornanti del Piccolo Stelvio.
Sotto, le pietre eterne. Loro non si lasceranno mai penetrare dalle gocce di sudore.
Forse il timore della pioggia. Forse.
Le pedivelle si piegano al potere deflagrante della dinamite.
Scendere in pianura é l'unico modo per risalire. Fatica e sinusoidi dominano la metafora delle montagne russe. Pozioni magiche, inchiostro indelebile per irresistibili ricette vitali.
Stavolta è il bitume che da Marzana si inerpica fin sulle Torricelle a sancire il nostro tributo aerobico.
Ma questa é tutta un'altra storia.
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3 commenti:

  1. "Era quello che aspettavo.
    IronBrady: PRESENTE"
    Mi chiedevo s'era per la proposta percorso,
    o per il fatto che ti porto Mon Capitenne?

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  2. Perché il no inflessibile a Rodotà da parte di Bersani e PD ? E' una bella domanda.
    Semplice perchè è troppo colto? Troppo indipendente? Troppo onesto? Troppo popolare? Troppo presidente di tutti? Troppo pericoloso per i processi di Berlusconi? Troppo intransigente verso scandali come MPS?
    MOVIMENT FIVE STARS FOR EVER!
    L'amico romano sarà davanti al Parlamento a protestare, lo invidio.

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  3. Stiamo parlando di mezze tacche.
    Marini, Prodi, Bersani, la Rosi e anche quel patacca di Renzi che si crede l'Obama bianco.
    Mezze tacche, solo ed esclusivamente mezze tacche.
    E' questo il problema.
    E adesso vogliono di nuovo l'ottantottenne Giorgio Napolitano. BUUUUUUUUUUUUUU!!!!!

    Non per il percorso e nemmeno per la Capitana.
    Sarò presente perchè ho più di un conto in sospeso.

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