martedì 21 maggio 2013

Isole invisibili

Ci sono posti in cui nessuno vorrebbe finire. Luoghi che nessuno vorrebbe conoscere.
La chiamano isola indesiderata. Una sorta di buco nero, quegli aspirapolvere che risucchiano la materia zippandola in volumi ad altissima densità. C'é chi la definisce l'isola che non c'é, di sicuro non bastano gli occhi per poterla vedere. Queste particolarissime isole sono delle porzioni di rete elettrica che, anche se aperte nei punti di alimentazione, potrebbero essere mantenute in tensione dai generatori connessi.
Ho parlato di questo oggi alla IronUniversity di Bussolengo, mentre porconavo per l'ultima salatissima bolletta energetica. Perché l'insana politica di incentivi per gli autoproduttori di energia elettrica, ha finito ancora una volta per andare a raschiare le tasche di Pantalone.
Lo sviluppo insostenibile continueremo a pagarlo caro nei prossimi vent'anni, perché siamo il Paese che ha promesso gli incentivi più alti al mondo.

Nessun commento:

Posta un commento