domenica 17 agosto 2014

Daniele Meucci esorcista a Zurigo



Non se la prendano i fiorentini doc e neppure le toscanacce acquisite come la mia amica Denise, ma Daniele é un purosangue pisano, uno di quelli che la vittoria la portano scolpita nel DNA.
Allora, riepiloghiamo. Bello, intelligente con quel suo 110 e lode nella specialistica in ingegneria dell'automazione. E corre pure forte.
Uno di quelli per cui non puoi fare a meno di chiedederti "cazzo, ma avrà pure qualche difetto!?".
Daniele é accreditato di critiche più che di speranze e lo scetticismo nei suoi confronti é amplificato da quel modesto sesto posto nei 10.000 di quattro giorni fa. Il suo PB é di 2h12'03", per non parlare delle sole due maratone concluse nei suoi ventinove anni non ancora compiuti.
Se poi ci si mette pure il destino affibiandogli sulla canotta un apocalittico 666, bé allora vien quasi voglia di cambiare canale e di sorbirsi le minestrine di Benedetta Parodi.
Si soffre meno ed il soffritto in TV manco puzza di cipolla.
Fin da subito il polacco Chabowski, calzettoni a compressione con optional svolazzanti, ramingo e solitario s'invola in una cavalcata impressionante. Il biondino tiene il botto fino a vantare al trentesimo kilometro un minuto abbondante sugli inseguitori. Il percorso é tosto, un circuito da ripetere per quattro volte con quelle altrettanto micidiali salite. Qualcuno fa l'elastico recuperando in discesa quanto patito sull'erta, ma alla lunga le gambe presenteranno il conto, questo é sicuro.
Il km 31 é alle spalle e Daniele impugna il pennello per dipingere un capolavoro impressionista. Allunga deciso. Nessuno regge il suo ritmo.
Padrone del proprio destino, forse l'Apostolo Giovanni si riferiva a Daniele descrivendo il numero della Bestia. Perché ragazzi una rincorsa del genere.....brrrr se ci penso mi vengoni i brividi.
Al km 35 Meucci supera a velocità doppia un Chabowski in evidente difficoltà.
Daniele scollina senza pagare pegno e lungo la discesa in sovraimpressione appare la scritta 23,3 kmh, che per quelli come noi abituati a ragionare da runner significano 2'35" al km.
Dal pubblico gli passano il tricolore. Finisce sorridente, le mani al cielo, nel tripudio della folla che lo acclama.
"PRIMO DANIELE MEUCCI - ITALIA", urla nel microfono lo speacker svizzero.
2h11'08", vittoria con PB ma il crono oggi conta zero.
"Gli ultimi 10 minuti sono stati un'agonia. Grazie a......"
Mi asciugo le lacrime. Grazie a Te, Daniele.
Erano 8 anni che aspettavamo questo momento.

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