Il click vorrebbe fermare la luna, ma mi rendo conto che é solo un modo per ingannare l'attesa della proiezione. Riguardo l'immagine. In fondo la lancetta piccola dell'orologio ha compiuto solo due rotazioni complete. Un soffio o poco più.
Eppure....eppure mi sento come quei vecchi fotografi che nel buio dello sgabuzzino, tra acidi e rullini, provavano l'emozione delle immagini che si materializzano nella carta fotografica.
E' allora che assaporo il gusto amaro di quello schermo bianco.
Ancora qualche istante ed ognuno di noi immaginerà la propria vita riflessa da corpi che non ci appartengono.
Un binario morto dove é da tempo incanalato il treno della vita. Vagoni stipati. Risa sguaiate. Discussioni vane.
Non vince chi ha ragione. Vince chi riesce a convincere gli altri di averla.
E intanto il treno corre veloce...
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