sabato 27 settembre 2014

Amaro, bollente. Strong.



Strepitoso settembre sui pedali dopo mesi di ciclo-psicosi .
Amaro, bollente. Strong. E' questo il caffè che mi piace. In riva al lago poi, butterei giù anche una tazza di cicoria.
Andrea al timone guida il plotoncino, la Bella Capitainne si aggrappa alla sua ruota.
Confesso che il mio rimanerle appiccicato non é per niente disinteressato.
Sono rimasto all'antica, tre Ave Maria e il Dio della Pedivella mi perdonerà....
Non sento il ronzio che ininterrottamente esce dalla bocca del Nafta. Giro l'occhio e lo vedo staccato, non riesce a rientrare per colpa di un pit stop tecnico. Le strade della Valpolicella gli giocano contro, viaggiamo forte e non è facile riattaccare il vagone alla locomotiva.
Con un gesto contronatura le dita scivolano sulle leve dei freni. Lo aspetto.
Si attacca alla ruota mentre il fuoco divora la miccia. Questione di attimi e la dinamite é padrona delle mie gambe.
Un kilometro alla Avanti Todos e siamo di nuovo un Quartetto Cetra.
Semina kilometri e raccoglierai la gloria.

4 commenti:

  1. E' la seconda volta che il Capitano (qui secondo) attende il gregario.
    Grande cuore, ANCIEN CICLISME.

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  2. Sandropan, lo sai benissimo che lo faccio per me stesso.
    La massima espressione di superiorità é attendere un rivale in difficoltà.

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