giovedì 18 settembre 2014

Pericolosi risucchi

Lui dice che non ha visto la béstia.
Io dico che era un tafàno.
Lui ribatte ipotizzando un calabrone.
Io non c'ero, lui non ha visto.
Lui non ha succhiato il veleno.
Io non avrei esitato nemmeno per un secondo.
Fatto sta che lei, la Bella Capitainne, é finita al pronto soccorso con un galòn gonfio come i miei maroni dopo la pausa mensa testé raccontata.
Perché é colpa del filo logico che lega insieme il susseguirsi dei post se il blog muta in un racconto di vita.
Lei dice che el galòn sta guarendo ed é quasi pronto per mettere in rotazione le pedivelle.
Io invece sbatto la catena sulla grande corona e sfido il destino sulla regionale per Villafranca.
Sfruttando il risucchio degli autoarticolati, sul contakm a tratti in prima cifra appare perfino il numero 4.
Sulla destra l'aereoporto di Caluri. E quella insana voglia di decollare.

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