giovedì 30 ottobre 2014

L'insostenibile insensatezza dei sensi



ERDE.... ERDE .....

Il Nafta mi urla qualcosa.
Ai quarantasei all'ora sono incollato al culo del camion.
La vista la uso per non fare la fine della mosca spiaccicata.
Il tatto per sfiorare le leve dei freni.
Il gusto lo tengo a bada in attesa della cena di stasera con i miei amici vicentini.
L'olfatto.....cazzo é sta puzza di merda?
Nonostante le dimensioni striminzite il cervello si sforza di elaborare le informazioni che arrivano dai terminali connettivi.
Quelle percepite dall'udito non erano sillabe vaganti.
Bzzzzzzzzzzz....riavvolgo il nastro ed ora le parole del Nafta mi arrivano distinte:
"Brady ma cosa fai attaccato al culo della cisterna dei pozzi neri? Non senti che ha appena fatto il pieno? Vabbé che come ciclisti siamo delle merde......"
ERDE.... ERDE .....

2 commenti:

  1. Profettizavo la realtà, purtroppo ed a esser sinceri anche quello ci ha staccato.

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    1. Anche se pieno di merda, aveva pur sempre quattro ruote

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