martedì 11 novembre 2014

Proletariato acquatico

Ci avevano avvisati solo all'ultimo di portare le pinnette per l'avanti e indrè nel Lago di Cloro.
Gli atleti in quarta corsia, quella riservata agli invertebrati, sono schierati.
Io sfoggio le azzurre Nabaiji fresche di Decathlon, Filippo sfila in un impeccabile black power.
Claudio, Laura e quell'altra sono francescani scalzi.
Vado come un aliscafo, é come se mi avessero infilato un'elica nel culo....particolare scabroso che rivelo solo per ingolosire il Nafta.
Con la gambata a delfino emerge la potenza proletaria e son cazzi anche per la borghesia immersa nella corsia numero tre. Spiego ai francescani i valori in cui credo, quello del confronto per esempio.
Concetti che afferrano al volo dopo essere stati doppiati grazie al plusvalore pinnato.
Borbottano che non hanno avuto tempo per acquistare le protesi acquatiche, che il lavoro, che governo ladro...
Allora tra una vasca e l'altra gli racconto la scala gerarchica delle fonti del diritto.
E' dal millenovecentovaiavantitu che sul gradino più alto le pinnette hanno scalzato la Costituzione.
"Tutto il resto é soia, no non ho detto gioia..."

5 commenti:

  1. Utimamente sei votato all'ermetismo...
    sarà la stagione, sarà la pioggia...sarà l'età....
    Consiglio trasferimento ai Tropici:
    spiaggia, qualche puttanone alla Soraya Vucelic, gamberoni e vino bianco
    E la fase criptica diventa un ricordo sbiadito
    ;)

    RispondiElimina
  2. Una volta amavo la sopressa tagliata a fette grossolane.
    E poi venne la svolta etica....
    Per il resto non sono praticante ;-)

    RispondiElimina
  3. Ma sei stato alla Leopolda?Valori,confronto...

    RispondiElimina
  4. Leopolda? Ma se gliel'ho appena detto al Cactus che non frequento baldracche.....

    RispondiElimina
  5. Tanto sono sicuro che siete andati a vedere chi è Soraya Vucelic...
    ....vecchi maniaci... :D

    RispondiElimina