domenica 30 novembre 2014

Veniale peccato



Pedivella o non pedivella questo é il dilemma.
Sfidar un plumbeo cielo che minaccia tempesta
o rimboccar la coperta che di tepor m'inebria.
Copiosa l'acqua ad ostacolar il cammino
cotanto ardimento fu ben presto punito.
Divino castigo, in fondo apprezzato
chessarà mai veniale peccato
in pasticceria mi son rifugiato...  

7 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un uomo coraggioso manca d'immaginazione. La codardia di solito è causata dalla mancanza di una dieta corretta.
      (Charles Bukowski, Taccuino di un vecchio sporcaccione, 1969)

      Elimina
  2. Sì dolce e veniale tuo peccato
    ma mortale che non hai pagato.

    RispondiElimina
  3. Toh, senti un po' che barzelletta
    ridammi subito la mia barretta

    RispondiElimina
  4. Quella che ma doppato
    visto come ho pedalato.

    RispondiElimina
  5. Nel lungadige credevo di morire ma sono riuscito a non perdere la ruota.
    E mi sono guadato bene dallo scrivere una sola parola nel post....

    RispondiElimina