domenica 15 novembre 2009

Debolezza

Trentacinque e otto.
"Debolezza, devi mangiare". Così diceva mio padre quand'ero bambino ed il termometro non raggiungeva la sufficienza.
Se c'è una cosa che detesto è alzarmi tardi.
Al mattino sono pieno di energie e di entusiasmo. Programmo cose che spesso non riesco poi a mettere in pratica, ma adoro questo emotivo rigenerarsi quotidiano.
Uno sguardo alla sveglia: mezzogiorno è passato da un po'.
La febbre è sparita ma fatico a mantenere la posizione eretta tipica dei bipedi.
Forse aveva ragione mio padre.

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