lunedì 2 novembre 2009

Parole senza senso

Metto fieno in cascina per quando verrà meno la voglia di scrivere.
Più che altro adesso devo trattenermi dal lancio indiscriminato di lettere casuali che ordinate in maniera logica danno origine alle parole, alle opinioni, ai programmi, ai discorsi.
Padre Zeno, il libro che non ho mai scritto, è dentro di me.
Anche la bottiglia di Soave che ho strappato dall'anonimato del frigorifero ora dimora dentro di me.
Sono solo davanti alla macchina dell'Rx, perché voglio continuare a guardare dentro di me.
E' solo il piacere di scrivere che mi costringe ad imbrattare il web?
Conosco la risposta e non ho bisogno di apettare il referto del radiologo.
Non c'è tempo da perdere.

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