giovedì 3 dicembre 2009

Condannato a correre

Rincuorato da affettuose parole torno a pigiare sorella Tastiera.
Sorretto da un piede traditore ed ancor dolorante partecipo alla mia prima serata con la squadra ciclistica.
Mi sento sinceramente orgoglione di ricevere la divisa dalle mani del Presidente.
Battute a voce alta, saluti e baci, risotto, mortadella e vino rosso.
La distanza dal Pianeta Palestra emerge prepotentemente.
Qua si ride, là si sorride. Merlot di qua, integratori di là.
Penso ai culi della palestra: così ben riusciti che il Creatore gli ha fatto dono del silenzio.
Sulla discrezione dei culi di stasera non metterei la mano sul fuoco.
Ma sono i versi di Slug a rivelarsi decisivi:
"Ciò può capitar anche a grandi campioni /vuoi che non succeda a noi semplicioni."
Di sicuro noi siam semplicioni, però di infortuni ne ho pieni i co......
Impossibile sottrarsi al destino che ha tracciato per me una lunga strada disseminata da numerose piazzole di sosta.
- Che venga ammainata la Bandiera Bianca.

3 commenti:

  1. M'unisco a P.F.Furia, alleluia è risorto!
    Domanda indiscreta qual'è la palestra?

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  2. Alleluia Brava Gente.
    Slug, per comodità frequento una palestra vicina alla mia sede di lavoro. Grande flessibilità di orario, pensa che è aperta dalle 7 del mattino.
    Condizione obbligatoria possedere un culo taciturno.

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