sabato 12 dicembre 2009

L'arte di correre

Decrepito da ieri mattina.
Testa dolorante, naso chiuso, due linee di febbre e zero energie.
Che fatica spostarmi dal letto al divano.
L'imprevisto farà bene al piedone?
Ho approfittato del riposo forzato per leggere il libro che mi ha prestato Fast Furia: l'Arte di correre. Il giapponese Haruki Murakami appena oltre i trentanni vende il suo pub, abbandona la cattiva compagnia di sessanta sigarette al giorno e si dedica alla sua vera passione: scrivere. Ma non solo, Haruki inizia a correre e non smetterà più. Diventa un maratoneta e riuscirà addirittura a completare un'ultra di 100 km. Oggi il sessantenne Haruki quotidianamente infila le scarpette da corsa e sfida se stesso nella nuova avventura del triathlon.
Un libro scritto con semplicità che aiuta a comprendere la filosofia di vita di una persona speciale.
Da leggere tutto d'un fiato.

3 commenti:

  1. Strepitosa serata al Calmiere, v'erano due poeti-attori, sublime la loro interpretazione.
    Hanno dato i numeri del Simposio, 35 serate in tre anni d'iniziativa, 240 poeti hanno recitato,
    con un poetasso, 3000 persone sono state presenti alle serate, solo ieri sera ce n'erano quasi cento, mancava solo il Brady-poeta.
    Che succede amico mio???

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  2. Assente giustificato causa salute cagionevole.
    Appuntamento al 2010......

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  3. letto in versione inglese, mi e' piaciuto molto. D'altronde e' una penna con la P maiuscola.

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