lunedì 14 dicembre 2009

Oggi? Mutua

Qualche anno fa un omone di colore venne in ufficio per una pratica.
Si esprimeva in un italiano stentato e ci volle più di qualche minuto per capire cosa volesse.
Gli dissi che l'indomani avrebbe potuto ottenere quanto richiesto e gli chiesi di lasciarmi un recapito telefonico per la conferma definitiva. La sua presenza non sarebbe stata indispensabile.
- Ma io domani venire lo stesso
- Non è necessario, posso telefonarle così lei eviterà di richiedere un permesso al suo datore di lavoro
- Lavoro? No, no........io mutua

Ecco, oggi anch'io mutua. Sono talmente chiuso che per respirare avrei bisogno che qualcuno con una fresa aprisse un varco nelle mie narici ostruite.
E la tosse........e il mal di testa e........ insomma oggi mi sento così:

2 commenti:

  1. Sia mai detto che se vi fosse la nottata dell'Ultimo
    dell'Anno, in quella tavernetta ad arco in mattoni, non lontana dalla mia residenza, casuale assomiglianza a locale conosciuto, voglia imporre mie lodi.
    La serata poetassica è decisa per Venerdì 12 Febbraio,
    gnocolar, ove vari poeti, poetassi, ciarlatani, amanti della poesia Barona e cantori della m..., decanteranno
    i loro idilli ed elogi.
    Vedi invito mandato a tutti i Bradypus fans.

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  2. Spiegherò allor meglio che non si trattava di tua smaniosa volontà dell'essere, quanto di mio sordido proibito desiderio.
    Sogno i nostri timpani vibrar
    nell'ascoltare la soave tua voce recitar.
    Il problema è che l'oste della nichesolica tavernetta sembra aver smarrito l'ostentata passione verso la rima Barona.

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