martedì 8 dicembre 2009

Sacco vuoto non sta in piedi

- No, la bottiglia di Merlot non può fare la stessa fine di quella del Custoza
- Le focacce fatte in casa hanno un difetto riconosciuto da tutti: bisogna lubrificare la gola per diminuire il grip
- Sono due giorni che mi rimpinzo come un maiale. Domattina devo corre la maratonina
- Freccia, è proprio perché hai bisogno di energia che devi mangiare. Sacco vuoto non sta in piedi!
E sì che è un ragazzo intelligente, mi chiedo come faccia Stefano a non capire che solo così potrà ottenere le soddisfazioni che merita.
B-U-J-A, con la “gei”, è tardi quando dopo qualche attimo di esitazione il navigatore obbediente si mette al mio servizio indicandomi il percorso. C'è Freccia in gara stamattina, mica posso perdermi lo spettacolo.
Da queste parti i cartelli stradali riportano la doppia denominazione dei paesi e così Buja nell'idioma locale si trasforma in Buje. Però, non è neanche tanto difficile la lingua friulana.
Sarà colpa della pioggia insistente che riduce la visibilità ma non riesco a vedere nemmeno un cartello che indichi la partenza della gara. Con l'agilità di un bradipo mi sfioro i maroni quando la realtà mi spiattella in faccia le ultime tre piazzole di sosta della vita:

A forza di girare finalmente trovo due transenne ed un gonfiabile. E' quello che cercavo. Lo speaker con fare irriverente annuncia ai pochi parenti presenti che la corsa si concluderà in anticipo a causa di un taglio al percorso canonico. Il tracciato è di quelli tosti, un misto trail con dislivelli non indifferenti e pioggia e pantano remano contro ai corridori.

Onore a Carlo Spinelli che in poco più di un'ora taglia per primo il traguardo.

Per colpa di un addetto che ha indicato ai podisti la strada sbagliata, la maratonina si restringe a 17,9 km.

Ma i corridori sono gente che non si abbatte tanto facilmente: qualcuno si incazza, ma quasi tutti ci ridono su. Il crono oggi perde di significato. Eccolo, arriva Freccia e prontamente immortalo la sua fatica:

















I podisti sono inzuppati e sporchi di fango. Molti coprono il pettorale con la mantellina e per questo vengono ripresi dall'esperto organizzatore:

- Dovete far vedere il numero! Questi non sono abituati a correre.

Ma va a ca....

5 commenti:

  1. Ah ah ah bella la foto dei cartelli stradali...ma che fantasia hanno avuto a piazzarli così. Qui vicino a dove lavoro invece c'è nell'ordine: centro pensionati - casa di riposo - ospedale - camera mortuaria - cimitero.
    Una grattatina alle palle ci stà ;)

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  2. HARIGATO MIZUNI! HARIGATO!
    Mentre Brady era nell'eremo friulano, ho collaudato in ora tarda le nuove scarpe.
    OK! Sono due contenitori dei piedi che a sua volta sorreggono due stinchi,
    i quali tengono due prosciutti, che a loro volta portano un bacino unito a un
    torace, sommattizando si ha un ammasso suiniforme, completato da un piccolo involucro per racchiudere la minima materia celebrale.
    Devo dire che ammorbidivano bene il quintalato che rullava sulla Progno Trail,
    ma il ritmo era blando, ci voleva Padre F.F. e il capo Team.
    Voluttuoso particolare sebbene in un ora tardiva c'era la Circe che mi può trasformare in cane non in porco già lo sono.

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  3. Ale57 --> Tieni duro e non cedere alle lusinghe degli incentivi alla rottamazione (prepensionamento).

    Slug --> Le Mizuno sono una scelta mirata alla prestazione: più leggere di molte altre e sicuramente più reattive. Basteranno?
    Sono certo che la Circe abbia notato quel particolare che hai dimenticato di rappresentare nell'animale che hai descritto.

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  4. Noooooo, è pericolosissimo incoraggiare Slug.

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