mercoledì 14 luglio 2010

Brutti Presagi

Perché non c'è niente che ti faccia sentire libero come il vento sul muso.
Perché la bici è movimento, è armonia, è voglia di vivere.
Perché è il modo migliore per accantonare una giornataccia tutta di corsa.
Perché il profumo dei prati e l'odore del mais che si piega sotto i potenti getti d'acqua e......

Io e la mia mania di chiedermi Perché!
L'unica cosa certa è che il giro di stasera nelle mansuete Valli di Sona è una punizione che infliggo alla mia altalenante volontà di non fermarmi.
Non è il profumo dei fiori ad inebriare la sezione creativa del cervello.
Questa è merda......questo è un inconfondibile, insopportabile odore di merda.
Lo sento dovunque, mi circonda, mi avvolge, mi incatena. E' dentro di me.
Riconosco dappertutto allevamenti di maiali, capannoni zeppi di pulcini ed il solito nauseabondo puzzo di letame.

All'ora di cena uno spiedo tenta di addolcire la pillola emanando aromi che fungono da esca per i ciclisti affamati. Giù la testa e spingi sui pedali, Capitano.
Nessuna sirena fermerà il mio insulso vagabondare.
...

1 commento:

  1. LA BICICLETTA

    Le proprio vero dopo una donna
    l’è la bici la roba più bona da montar.
    Tutto quel pedalar, su e zo pompar,
    che te fa si danar, gemar , sudar
    e anca bastiemar ma quanta goduria arrivar.
    Sto prolungamento che te provi
    sentado su la sela,
    fin al manubrio incurvado
    che par la to capela,
    copulando con impeto la strada
    te fa dirghe:-“ Te si proprio bela.-“
    E l’orgasmo al traguardo te ghe con ela.

    Dedicata al mio Capitano

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