sabato 13 novembre 2010

La metafora della vita

- Hallo Formichina, I'm Brady
- Hallo Brady, sa vuto?
- Ti ho telefonato per sapere il nome di quel muscolo che parte dal ginocchio, interno coscia, e punta dritto verso i maroni.
- VMO
- Come vuemmeo?
- Vasto Mediale Obliquo
Formichina sa tutto, Wikipedia gli fa un baffo. Bene, dopo la siesta pomeridiana, seduto sul letto ho alzato il ginocchio in modo da agevolare l'infilaggio del calzino. Il crampo è partito in automatico, il calzino è volato sopra alla finestra e, se esiste un Dio, sarò severamente punito per la mia reazione verbale.
Gliel'avevo detto stamattina a Luca:
- Nelle ultime cinque settimane sono uscito con la bici una sola volta ed adesso pago dazio. Fra un po' mi staccherò, non riesco a mantenere la ruota.
- La bici non ti aspetta, Brady. Il ciclismo è la metafora della vita.
Che figlio di mignotta. La verità va dispensata a piccole dosi, è disumano spiattelarmi in faccia che sono un ciclista terminale.
Anche perché stamattina la maglia nera era quella di Gabriele, il nostro corridore over-size.
Ha impietosito il gruppo convincendoci che la sua era una crisi di fame e così ha raccattato le merende dei compagni. Ma se ad ogni barretta aggiungi un dente allora è lecito dubitare si trattasse di indigestione.
Comunque tengo duro perché i chilometri si stanno rapidamente avvicinando alle tre cifre ed è il momento di lanciare la sfida a Roberto, per tutti WP il combattente.
La lotta è impari ed i segni della battaglia rimarranno scolpiti nei miei muscoli per i prossimi giorni.
Mi alzo dal letto ed a piedi nudi (impossibile mettere le calze), mi dirigo verso il cellulare:
- WP, me son pena alsà dal leto. Carogna
L'sms di risposta non tarda ad arrivare:
- Se no te ghe el fisico sta a casa.
Il ciclismo è la metafora della vita......
....

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