Grande, luminosa....vanitosa.
Pareva si fosse addormentata sul tetto di quel condominio.
Sembrava volesse ascoltare le nostre parole e scrutare i nostri occhi che parlavano d'amore.
Forse voleva spiarci. Luna invidiosa.
Le mani si stringono, le labbra si avvicinano.
Il profumo della tua pelle.
Sorrido perché ti scopro dentro di me. Io e te......io e te.
Smetto di fantasticare perché accanto a me ancora un volta non c'è nessuno, ma stasera ho espresso un desiderio....
...
eh, la luna piena li fa, sti scherzi....
RispondiEliminaeQuesta sera, questa sera, questa sera?
RispondiEliminanon lo so?
c'è qualcosa nell'aria stasera?
che non si può!
non si può spiegare?
a meno che
non ritorni per forza a parlare?
ancora di te!
Se tu fossi buona?
buona con me
ti porterei, ti porterei la Luna?
a letto con te!
e se non ci fosse "Luna"?
allora beh!
ne inventerei, ne inventerei subito "una"?
l'una per te!
La Fortuna, la Fortuna, la Fortuna?
quando c'è
aiuta sempre comunque
gli audaci?
e mica me
Questa sofferenza poetica
RispondiEliminadall'apparenza lunatica,
per un'amor velleitario,
continuo refrettario,
fortuna non ti sei gittato,
dal terrazzo tuo abitato.
testina questa è una vecchia canzone del vasco!!! hasta la vittoria compagno
RispondiEliminaSiete fortissimi.
RispondiEliminaSlug che invoca la fortuna....in effetti mi fossi "gittato" (ma che lingua è?) dal sesto piano, con i polpacci che mi ritrovo sarebbe stata dura rialzarsi.
Il Guerriero in un eccesso di protagonismo è convinto che il commento di Spugna sia riferito ai versi del Vasco.
Lo so che sembra un paradosso, ma dei tre che hanno parlato l'unico che mi comprende è il solo che non mi conosce.
Dillo alla Luna......