Punti di riferimento

Pregustavo già un tempone da record.
Mentre sentivo le forze abbandonarmi, affidavo un messaggio di speranza alla muscolatura periferica:
"tenete duro Ragazzi, aiutatemi in questa impresa e sarete lautamente ricompensati".
Bracciate forti, possenti, rapide, frequenti.
Dentro di me pensavo di non essere mai stato così veloce: i 750 metri migliori della mia vita.
Avevo deciso di festeggiare la prestazione con una saporita insalatona di aminoacidi ramificati, condita con un'abbondante spolverata di creatina di ultima generazione.
Crono impietoso. Crono crudele. Crono: vaffanculo.
Sparo nel mucchio, la punizione sarà esemplare. Non darò corda a questo organismo ammutinato.
Un panino con crudo e mozzarella sostituirà le deliziose pastiglione che sono così grandi da sembrare supposte. Niente cena futurista, rassegnatevi ai valori della tradizione, un modo dolce per definire ciò che puzza di vecchio.

Fortuna che la ballerina zampetta sul tapis roulant. In questi momenti sento il bisogno di figure familiari, di punti di riferimento, dei soliti manichini in vetrina....quelli sono come me: gente tosta, gente riservata che non molla mai.

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