Max Formichina è dei nostri (forse)

Giornata importante quella di ieri. Max Formichina affila le unghie in vista della prossima stagione ed ufficializza il suo passaggio alla nuova squadra ciclistica.
Tifosi, atleti e parenti del GS TEBALDI lo hanno aspettato a lungo alla risottata presso la rinomata Trattoria Panorama di Porto San Pancrazio.
Come si addice ad una star Formichina arriva per ultimo, presentazioni ufficiali e sotto col risotto: non c'è tempo da perdere in convenevoli.
Sarà colpa del Valpolicella che Max dimostra di preferire alla birra o forse sarà la compagnia a stimolare la sua proverbiale loquacità, sta di fatto che dopo un'ora Formichina impone ai commensali il suo tono di voce per proporre delle quantomeno discutibili teorie.
Formichina sostiene che l'equatore sia il padre di tutti i mali, il nemico della produttività, la causa prima della crisi economica globale.
Gesticolando tenta di spiegare come temperatura e voglia di lavorare siano legate da un rapporto di proporzionalità inversa.
Del Valpolicella ormai non v'è più traccia.
Per un attimo incrocio lo sguardo di Simone Bastièma che sembra chiedermi "ma chi cazzo hai portato?". Con incontenibile senso di imbarazzo abbasso gli occhi.
E' un attimo, ora sta pontificando sui furti di energia ai danni delle Società distributrici.
Simone Bastièma sbotta:

- Ma lo seto che par no pagàr la corente ghe gente che se taca i fili sul semaforo? Solo che la luce i ghe l'à a colpi, parché quando scata el gialo la corente la va via . Bisogna che i staga atenti quando i se inciava al cesso par cagàr.

Ormai il livello della discussione è degenerato.
Roberto WP, saturo di risotti (anche se il quarto piatto "l'era un pocheto fredo"), a fatica riesce a chiudere la bocca di Max Formichina:

- Manco mal che l'è la prima olta che te vien con noialtri e che no te ghè gnancora tanta confidensa.....Femo così: te dò indrio i schei dell'iscrission e te regalo la divisa. L'importante l'è che te ne giuri de no vegnar più!.

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