Cerco di allungare la schiena, con calma, con metodo, con concentrazione.
Le prime gocce di sudore finalmente mi avvisano che sono pronto per partire verso un altro viaggio introspettivo.
Allaccio le cinture, mi sfilo la maglietta e mi abbandono a quel Raggio di Sole.
Voglio assaporare il momento, voglio calarmi nel sogno.
Non devo correre con troppa rapidità.
Non posso rischiare di saturare i sentimenti nella metafora dell'acido lattico.
E, forse, non ho nemmeno il diritto di trasformare in reale il mio coloratissimo pianeta virtuale.
Dio mio, lascia che ancora una volta sia l'istinto a tracciare la giusta strada da seguire.
...
Rottamare o aggiustare
RispondiEliminadilemma d'applicare,
a Ginetto il responso
di sicuro gia intonso.
Bentornato Nafta.
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