domenica 17 luglio 2011

Viaggio nel passato

Di quella corsa ricordo il caldo torrido. La gola secca.
La polvere del primo tratto sullo sterrato, poi l'asfalto, il grano nei campi così maestoso da diventare un rifugio da quel sole ancora incazzato che non s'arrende alla sua lenta, inesorabile, parabola discendente.
E infine le ombre che si allungano mano a mano che mi avvicino al traguardo.  

Di quella sagra di paese ricordo le sedie disposte a centinaia intorno alla pista da ballo. E i volti di anziani contadini segnati dalla fatica dei campi. 
Il profumo del gnocco fritto, che come lo fanno da queste parti.....
Le note istrioniche della solita orchestra ad onorare l'intero paese che ancora una volta si riunisce per celebrare se stesso.

Non é per la corsa. Non é per la sagra.
Non é per questo che anche quest'anno rinnoverò il rito di oltrepassare il fiume Po.
E' per la magia che si respira nell'aria. Quella che non si può descrivere.
Quella che si può solamente vivere.

Mercoledì 20 luglio, ore 19:30: Strapolesine - Polesine di Pegognaga [MN]
Ritrovo alle ore 18:00, piazzale dello stadio Bentegodi
...

5 commenti:

  1. ...e allora lasciati andare e vivi la magia...sei grande Brady!!!!

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  2. Proverò a lasciarmi andare...
    speriamo che il metodo mi aiuti ad arrivare almeno penultimo.

    Raggio di Sole, ti confesso di temere per la salute del Nafta.
    Se continuerai a ripetermi che sono un grande, quello non reggerà ancora a lungo.....

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  3. "- L'è na siora bici, no na betoniera par la malta!
    Go tira via du kili de palta."
    Cosi l'ha siga el Gineto,
    el me na dito un careto.
    "- Se te trati cosi la to dona
    la ga rason non darte la m...!"
    Senza bici e la ma Capitenne
    forse ci sarà un "Raggio di Sole" per Pegognaga?

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  4. Nafta, amico mio, a Pegognaga sarò io il tuo Raggio di Sole.

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  5. Ho detto radiosi raggi non meteorismi venefici, visto che son
    destinato a stare dietro.

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