mercoledì 9 novembre 2011

O Càntero

Almeno sul tapis roulant riesco ad evitare le pozzanghere.
Ogni tanto sembro un Accelerato che si traveste da Intercity. Un triccheballacche di ritmi che spingono il cuore a fondo scala. E rido pensando al cercatore di funghi caduto in catalessi sul letto dei ricordi.
Con tutti gli armadietti liberi mi sono ridotto al ventisette " O Càntero", un grosso vaso da notte.
Se penso che il ventotto "E Zizze" era lì a portata di mano....
...

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