Autoreggenti

- VAI DAVANTI A TIRARE!
Max Formichina é una sanguisuga attaccata al mio copertone, come se fossi io il gregario e lui il Capitano.
Roba da matti. Spettacolo contronatura.
E adesso sono cazzi, perché l'orgoglio ferito è sempre una brutta bestia.
Dopo il ponte sul Mincio Max si alza sui pedali per salire di potenza a Monzambano. Poi Ponti, Pozzolengo e via discorrendo tra saliscendi impegnativi che affronto senza più avere fiato per profferire parola.
Con un movimento sexi a Sirmione mi sfilo le autoreggenti. Peccato il Nafta non possa godere lo spettacolo.
Sospinti dal vento favorevole ci imbarchiamo sulla direttissima Statale 11, issiamo le vele e picchiamo sui remi come gli schiavi di una galea.
Crolla la velocità sull'ennesimo falsopiano.  
Sorpasso Formichina e sprigiono dinamite.
- Ma come casso feto averghe ancora forsa nele gambe?
- E' il momento del Capitano. Allaccia le cinture di sicurezza Max.
Un minuto in più e sarei morto perché i quaranta all'ora non è facile mantenerli a lungo.
Ma ormai il cartello Verona è lì e le braccia s'innalzano al cielo per un arrivo trionfale.

Brady si sfila le autoreggenti. Non c'é più tempo per le chiacchiere.

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