So bene di non avere la gamba pronta, ma ho riempito la borraccia di forza ed entusiasmo.
Guardo gli altri: sono tutti allenati, magri, secchi (WP e Enricòn Cancellara assenti, perché al Dio della Pedivella non si possono chiedere miracoli...).
Puntiamo dritti ai mangia e bevi delle Colline Moreniche, troppo facile alla prima uscita affrontare il piattume del lago di Garda. Sul cavalcavia di Sommacampagna qualcuno perde la ruota.
- Butèi, sa stacà el Dante...
Posseduto da satanico agonismo, spero che lo Squadrone rinunci al proposito di rallentare per consentire al compagno di rientrare, perché ogni vittima aumenterà la mia autostima.
L'andamento saggio continua fino ad Oliosi, dove la cronaca della pedalata registra un casuale incontro con un nutrito gruppo di ciclisti. Dopo i saluti di circostanza il Generale CardioPalmo ordina alla truppa di spostare la catena sul padellone. Testa bassa sul manubrio ed i Tebaldini ben presto si ritrovano nella cabeza del peloton.
Monzambano, Castellaro Lagusello, Solferino, Cavriana.
- Ma questi si fermano per un caffé o si sono portati il thermos da casa?
- Meglio così - mi risponde Stefano - perché poi non riuscirei più a ripartire
- Ti auguro che decidano di fermarsi subito......niente di personale, è un discorso di autostima
Dopo il pit stop di Borghetto dalla faretra di un kamikaze spunta una freccia a sinistra: nel mirino la salita di Palazzolo. Pasdaran Gabriele é l'unico a puntare sulla direttissima per Verona, una strada, la Statale 11, ehm...che conosco molto bene.
Non mi par vero di potergli succhiare la ruota ai quaranta all'ora e di evitare le ultime asperità. Per lo Squadrone la primavera è già arrivata.
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..Sorrido il soffio del Toro dietro alla mia ruota mi ha permesso una media alta al ritorno..sembrava quasi di volare..che ta caga e la parola dame un cambio non ti e venuta in mente? gabriele
RispondiEliminaNon illuderti che la vista del tuo culo mi fornisse sensazioni particolari.
RispondiEliminaAndavi così bene che mi pareva da maleducato andare davanti a tirare.
Gabriele meglio star davanti al Brady, beato tu che puoi, te lo consiglio io che da anni subbisco, soffro ecc...
RispondiEliminacerto amico mio ero consapevole della mia grande forza motrice però ho capito ben presto che non è la forza motrice quello che conta nella vita ... ho ricevuto il dono dell'umiltà e lo tengo stretto.ecco svelato il perchè " ho tirato " il Brady fino a casa.. con la certezza che aiutare un amico " desfà " è un dovere yeaa
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