martedì 27 marzo 2012

Un discorso grosso

Allora, é il momento di fare un discorso grosso.
I soldi che rimpiango sono quelli buttati nelle multe. Sprecati, cestinati, macinati nel tritadocumenti.
Luca mi propone l'acquisto di un contavasche. Lo prendo a scatola chiusa, l'ha detto Luca......
Un anellino piccolo che si infila all'indice.
Ma non é automatico, perché per 35 €, spese di spedizione escluse, cazzo vuoi che ti diano?
Devi pigiare il tastino con il pollice ad ogni virata. Al resto ci pensa l'anellino.
Parto, nuoto, viro, ritorno.
Schiaccio.
Riparto, rinuoto, riviro, riritorno.
Schiaccio.
E allora perché alla fine il display indica 63 che è un numero dispari?
Attraverso gli occhialini da piscina il contavasche mi appare come il biglietto della multa sul lunotto. Trattenuto dal tergicristallo.
Ma non é questo il discorso grosso.
Perché stasera, tra un wurstel ed una salsiccia, ho maturato la convinzione che il Lugana, intendo quello buono e non la soluzione chimica che il Nafta prende al Lidl in offerta speciale, dia la merda addirittura al Bianco di Custoza.
Il Soave rimane illibato, ultimo baluardo ancorato al frigorifero.
Almeno lui, riuscirà domani sera a non darmi un altro dispiacere?
...

3 commenti:

  1. Chi beve da solo ..........
    Almeno il mio liquame,miscela d'idraulico liquido e alcool etilico, l'assorbisco
    bevendolo da solo.
    Il tuo nettare credo che ti vada di traverso.

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  2. Vitigno autoctono.
    Troppo prezioso per sprecarlo con chi non é in grado di apprezzare.

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  3. E' vero lo ammetto con gli amici il liquame, ma con i VERI AMICI?
    Dai vigneti dell'Olimpo vino per gli Dei.

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