Quei due Pistoni...

- Tra mezz'ora sono da te. Ho in mente la Pissarota, preparati.
- Mah. Ho appena mangiato un panino con il salame e bevuto una pinta di birra. Non so.

Decido di lasciare al Nafta il vantaggio del panino e nel tratto di strada che separa le nostre case prego Dio perché almeno il salame fosse senza aglio.
Quando lo vedo con quei pistoni scoperti fino all'inguine che peseranno quaranta chili ciascuno, capisco che questa serata potrebbe riservarmi delle soddisfazioni.
Sulla prima salita per Novaglie decido di lanciare l'amo:
- Sono troppo pesante e la Montagna mi rifiuta. E' difficile muovere un sacco di merda di ottantacinque chili.
- E lo dici a me? - il pesce Nafta ha abboccato - io peserò almeno novantacinque.
Le parole vanno interpretate. Il suo é un messaggio in codice che significa:

HELP ME! SONO IN TERZA CIFRA.

Ma sulla dura erta per San Fidenzio mi aggrappo al manubrio per non farmi staccare. Faccia sorridente, non deve trapelare la mia sofferenza. L'importare è non parlare, il mio pantesamento mi tradirebbe.
Al ponticello di Pigozzo arriviamo in uno stato di avanzato scancanamento, ma non sarà questo particolare ad impedirmi lo start al crono. Andatura da Casa di Riposo fino a metà salita. E' al sesto chilometro, quando il Nafta spiega il rapporto tra birra e scarichi di culo, che decido di lasciarlo sul posto.
In questi casi l'unica arma da utilizzare è la prevenzione.

In attesa dei pantaloncini conformati, Nafta ha fasciato le cosce con due lacci emostatici

Palestra, bici e tanti sacrifici sono i segreti di Capitan Brady