venerdì 11 gennaio 2013

L'illusionista

Un lottatore. Di più: un gladiatore.
Dite quel cavolo che volete ed infliggetemi pure la pena della gogna. Ma il toro ieri sera é uscito dall'arena sulle sue zampe, forse ancor più forte di quanto non  lo fosse prima di entrarvi.
A settantasei anni Berlusconi é un combattente. Non ha paura di nulla. Avrà anche la forza del danaro, ma non si tratta solo di quello.
Possiamo odiarlo per il suo determinante contributo al consolidamento della Repubblica delle Banane, per la sua indegna filosofia di vita, per la sua immagine di plastica o per il suo oltraggioso disprezzo per i poveri cristi e magari per respirare la nostra stessa aria.
Ma cazzo non posso non ammirare quella forza della natura. Intendiamoci sto parlando del carattere e della incontrastabile propensione illusionistica. Contro ogni previsione tiene testa al Torero Santoro e zittisce Travaglio sfidandolo sul suo stesso terreno minato. Nell'uscire si permette perfino di raccomandare agli ospiti più giovani di non farsi infinocchiare dai volponi della trasmissione.
Le due infelici comparse bionde spariscono dalla scena senza lasciare traccia.
Dategli un vagone di aspirapolvere Folletto e Silvio riuscirebbe a piazzarli tutti prima di mezzogiorno.
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3 commenti:

  1. già, peccato che quando ha avuto la possibilità di fare 1/3 di quelle cose, si sia fatto soprattutto i cazzi suoi — davvero ridotto male è il paese costretto a scegliere tra un oligarchico meno peggio, tanto vale rinunciarci.......

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  2. In Germania glielo fanno fare il Folletto.

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