Ormai pensavo al gesto inconsulto: così malconcio non l'avevo mai visto. Un uomo può sopportare le pene più severe, ma per Max Formichina quei sei minuti di ritardo da Riccardo nella frazione bike dell'XC Running di Grezzana, erano un affronto troppo grande.
Temevo emulasse le gesta di quello scozzese che si impiccò nel cesso della stazione ferroviaria.
Gran brutta storia.
Il mal di pancia era così forte da costringerlo a pagare l'obolo pur di accaparrarsi una turca al bagno pubblico. Altri tempi. Sul corpo inerme trovarono un biglietto "it was just a fart".
Poi a metà mattina arriva una telefonata: la classifica era stata rivista. Per un banale errore gli organizzatori avevano registrato i tempi totali senza considerare che i peones della seconda batteria erano partiti con cinque minuti di gap dai primi.
Le guance hanno ripreso colore. Il cuore ha regalato una speranza.
Sul volto di Max Formichina riappare un ghigno noto...quel misero minuto di distacco sarà presto vendicato.
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