mercoledì 19 marzo 2014

Conforto analitico

- Da dove cominiciamo, Sergio?
- ...................................
- Lo so che non é facile.
- ...................................
- Forza Sergio!
- Il problema é che comprendo le sue parole, dottore.
- E' ovvio. Sono uno psicanalista, non un otorino.
- Dottore, ma io capisco chiaramente che quando lei pronuncia il nome proprio "Sergio", si sta rivolgendo proprio a me.
- Questa é la vita Sergio. Quella reale. Benvenuto.
- Ma ho lottato duramente per conquistare la mia identità virtuale. Se sono quello che sono lo devo ad IronBrady. Nell'oceano sconfinato del web ho sofferto. Ho pianto. Ho imbrattato lo spazio con sequenze logiche di caratteri. Ho urlato ed intrecciato relazioni, vissuto amori. Forse avrei perfino potuto partorire un IronBradino virtuale.
- Sergio io non sono per la selezione della specie, ma voglio essere chiaro con lei. A quel figlio sarebbe toccata una vita da perdente. Tale e quale al padre.
- Lo so, dottore. L'analisi mi é di conforto, ma ancora non riesco a metabolizzare il concetto di maternità responsabile.
- Coraggio Sergio. Non ho più nemmeno voglia di rivolgerle domande.

6 commenti:

  1. Sempre lo stesso dottore del certificato agonistico?

    RispondiElimina
  2. Quello lo hanno radiato.
    Qualche decennio fa....

    RispondiElimina
  3. Forse è inutile che te lo dica, ma sarebbe meglio se nelle prossime sedute tu non facessi cenno della tua amicizia virtuale con il Supereroe Sandropan. Potrebbe aggravare la già delicata posizione di entrambi.

    RispondiElimina
  4. Dice che Il Maestro non esiste.
    Dice che siamo entità.
    Dice.

    RispondiElimina
  5. Una rettoscopia ti darebbe tutt'altro conforto analitico.

    RispondiElimina
  6. Slug, Barbasa, Capitainne.......siete fantasmi.
    Voi non esistete.
    Spiriti, essenze, anime. Cadaveri.

    RispondiElimina