sabato 5 aprile 2014

Spirito Libero

"....sembrava impossibile poterlo acchiappare perché Lui era uno spirito libero".
Daniela saluta così il suo Gianni, incamminatosi prima di noi verso l'ignoto.
Gli occhi di quei calciatori mi osservano curiosi mentre steso sul letto mi abbandono alla solitudine.
Gianni riesce a farmi sorridere, accosciato, il secondo da destra, l'unico con gli occhiali.
Roba da non credere, quei ragazzi appesi alla parete siamo noi. Un'immagine in bianco e nero che ieri ha ripreso vita, dopo oltre trent'anni.
Le mani che si stringono, i capelli radi ed ingrigiti, le rughe che raccontano la vita.
Respiro commoventi emozioni. Non c'é tristezza, o magari sono io incapace di coglierla.
Le immagini di Gianni sorridente scorrono a lungo con quella musica che lo accompagna in sottofondo... 

Qualcuno ha raccontato la metafora della vita. Magari solo per esorcizzare il timore di affrontare quello che non conosciamo. Sarebbe bello non avere paura:
"'Nel ventre di una donna incinta si trovavano due bebè. Uno di loro chiese all’altro:
- Tu credi nella vita dopo il parto?
- Certo. Qualcosa deve esserci dopo il parto. Forse siamo qui per prepararci per quello che saremo più tardi.
- Sciocchezze! Non c’è una vita dopo il parto. Come sarebbe quella vita?
- Non lo so, ma sicuramente ci sarà più luce che qua. Magari cammineremo con le nostre gambe e ci ciberemo dalla bocca.
-Ma è assurdo! Camminare è impossibile. E mangiare dalla bocca!? Ridicolo! Il cordone ombelicale è la via d’alimentazione! Ti dico una cosa: la vita dopo il parto è da escludere. Il cordone ombelicale è troppo corto.
- Invece io credo che debba esserci qualcosa. E forse sarà diverso da quello cui siamo abituati ad avere qui.
- Però nessuno è tornato dall’aldilà, dopo il parto. Il parto è la fine della vita. E in fin dei conti, la vita non è altro che un’angosciante esistenza nel buio che ci porta al nulla.
- Beh, io non so esattamente come sarà dopo il parto, ma sicuramente vedremo la mamma e lei si prenderà cura di noi.
- Mamma? Tu credi nella mamma? E dove credi che sia lei ora?
- Dove? Tutta in torno a noi! E' in lei e grazie a lei che viviamo. Senza di lei tutto questo mondo non esisterebbe.
- Eppure io non ci credo! Non ho mai visto la mamma, per cui, è logico che non esista.
- Ok, ma a volte, quando siamo in silenzio, si riesce a sentirla o percepire come accarezza il nostro mondo. Sai? Io penso che ci sia una vita reale che ci aspetta e che ora soltanto stiamo preparandoci per essa."

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