Fame chimica

Sono stati carini e gentili.
No dico il Nafta e la Capitainne, mica due scout che mi hanno aiutato ad attraversare la strada.
Ma veramente gentili. Sti stronzi...
L'appuntamento é in Via Roma, fronte Castelvecchio, il castello che si scrive con il cognome attaccato al nome.
Vabbé arrivo in ritardo, ma solo perché ho sbagliato l'orario dell'sms. Mica avevo i soliti due scout a leggerlo per me.
"Ma che casso de zaino gheto? Mi schersavo"
"SCHERZAVI?"
"Dai te compagnemo a casa. Lassalo là chel buel de chel zaino lì"
Nello zaino c'ho messo di tutto. In rigoroso ordine di importanza:
2 panini, crostatina, telefono, lucchetto x bici, muta, boa, vaselina, crema solare protezione 50, asciugamano, ciabatte, chiavi, soldi.
E quello scherzava ieri sera quando mi ha proposto l'accoppiata BIKE/SWIM.
Per la rabbia alleggerisco subito la gerla dai panini. Fame chimica.
Il colmo é al bivio per Incaffi. Dicono che non se la sentono di aspettarmi in spiaggia mezz'ora.
Prontamente li mando affaculo e punto dritto per Bardolino e Garda.
Ora tocca alla crostatina. Fame chimica.
Insomma devo tagliar corto perché sto post non può durare più dei 74 km pedalati in un clima africano.
Ci ritroviamo tutti nella spiaggia a nord di Garda. Le strade si dividono per poi ricongiugersi. Parola del Signore.
Il Nafta mi gonfia la boa e poi al ritorno addirittura mi porterà lo zaino sulla salita di Costermano, dove pensavo di crepare.
Il tempo per una foto sfuocata del Nafta avvinghiato alla Capitainne.
Sembra che gli manchi mezza testa, ma il Nafta é fatto così...non ha mai avuto il pezzo contenente il cervello.

Nafta sfuocato con mezza testa, ma lui é fatto così....