sabato 16 maggio 2015
Acciugone
Con quelle caviglie da toro che si ritrova, definirlo acciuga mi sembrava eccessivo.
E' secco, quello sì. E in salita tira come un bue.
Pretende di trascinarmi fino a San Zeno di Montagna prima di gettarmi in picchiata verso Castelletto di Brenzone. Mi sento un ciclista oggetto e lascio che faccia di me ciò che vuole.
Chiudo la settimana con due uscite in tre giorni e 250 kilometri.
E pensare che fino al giorno prima ibernavo il ginocchio con il ghiaccio. Poi la rinascita con quelle due righe rubate dal libro di Davide Cassani: male davanti al ginocchio? sella troppo bassa. Male dietro? Sella troppo alta.
Cazzo se aveva ragione.....
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Più che Acciugone credo Mandolone, approposito ma che tipo di pesce è la Nutella? Visto che qualcuno diceva stasera pesce
RispondiEliminaCamminiamo tutti sull'orlo del precipizio e capita di perdere l'equilibrio.
RispondiEliminaMi viene da vomitare.....
Acciugone? E io che peso 70 kg che sono, un bianchetto?! Ma dai...Io mi proclamo acciuga e lui sarda,...trota....
RispondiEliminaRaccontiamo il presente senza dimenticare la storia. E la nostra narra di balene e capodogli......
RispondiEliminaSe il tempo sarà ancora una volta amico noi confermiamo la circumnavigazione del Garda per giovedì prossimo. La redazione del blog presto comunicherà il punto di ritrovo.
Ottimo, attendo fiducioso le info....
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