lunedì 13 luglio 2015

A spasso con Belzebù

Volevo nuotare, o magari correre.
Per questo sono uscito a canna con la bici.
Valli di Sona, ondulate quel che basta. E spingo per togliermi tre settimane di ruggine.
Sorpasso il tipo a velocità doppia, sì proprio quello che poi mi ritrovo davanti sull'ennesima salitella fatta con il cuore in gola. Mi aggancio alla ruota.
E' un demonio.
Finge di prendere qualcosa dalle tasche e rallenta costringendomi a passare.
Con Satana dietro mi brucio il cervello sul piattone che conduce al bivio.
Diritti si spiana. A destra si impenna.
- Salita anche tu?
Maledetto satanista.
- No. Cioè sì.
Un chilometro. Conosco bene la strada.
Mefistofele sbuffa e passa. Perdo qualche metro. Preparo la spugna, pronto a gettarla nel ring dell'inferno.
Sento che potrei morire.
Lo affianco a dieci metri dal fatal curvone, dove la salita incontra la discesa
Il diavolo sorride.
Cheeeeeeeeeeese e contraccambio. Adoro l'ipocrisia.
- Ciao alla prossima.
- Ciao Belzebù. Ottimo allenamento. Grazie.
......fanculo

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