Caro diario,
ancò sono cosita contento parchè dopo una vita sono tornato a corar dieci chilometri nel circuito di San Zeno.
Anca se andavo come un bogone, ogni volta che passavo fracavo così tanto i calcagni che i buteleti si spaventavano, prendevano in mano il fuball e scapavano via.
Sicome o male dapartuto, mia mamma mi ha dato dietro una polvarina di aulin.
Speremo che domani non mi tochi metarme in mutua.
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