Sicome che il Nafta mi ha fato una testa cusita granda a forsa di dirmi che ci piace chelarobalà, io ogni volta mi arabiavo parchè quando gli chiedevo chi fosse, lui mi rispondeva sempre che sono una nina macaco.
Quando stamatina l'o visto arivare con una bella femena o mangiato la foia e ciò detto:
"Buongiorno signorina Chelarobalà".
La femena mi a fatto gli occhi cativi e mi a deto che la prossima volta mi avrebbe dato uno stramusone.
Io mi sono vergognato e non l'o più guardata nei oci, gnanca per fare la fotografia.
Comunque ha poco da fare la schissinosa parchè, se non continuavo a macare i freni, la signorina Chelarobalà l'avarissimo persa sul primo cavalcavia.
Non me par che le to mane le macasse i freni.
RispondiEliminaCiò macato na nina el polpacio ma solo parché ci faceva la bua.
EliminaSe vuoi ti fasso anche a te un massagio sul copino.
Se penso che nel gennaio del 2009 ho partorito il blog per mettere in prosa la mia vita.......
RispondiEliminabenedetto quel gennaio ...te ne salvà la vita w chelarobalà sempre
RispondiEliminaTerminetor te si sta ieri
RispondiEliminaaltrettanto l'altro ieri
se te macai i freni
a Riccione tanti i te guarderà i reni.
Progno trail mi son lanciato
RispondiEliminasaper condizioni di mio stato,
passo elegante alla Varenne?
No! Elefantesco da settantenne.
Come sempre qualcosa d'inverso
non andava nel giusto verso,
quando el Vecion iniziava
gruppo di donzelle finiva,
quando el Fauno arrivava
deliziose Ninfe partiva.