domenica 4 dicembre 2016

Palese manifestazione di voto

Lo zoccolo duro della sinistra radical chic si è apertamente schierato per il NO.
Alba Parietti, Paolo Rossi, Sabrina Ferilli, Maurizio Crozza hanno scelto il NO.
Anche per questo io ho votato Sì.
Ho votato Sì anche perché Luigi Di Maio, rappresentante del Movimento che ho votato alle scorse elezioni, l'ha sparata vergognosamente grossa affermando che la vittoria del Sì trasformerebbe Renzi in un dittatore stile Pinochet.
Ho votato Sì perché detesto la presunzione di chi sostiene, non più tardi dell'altra sera prima di pacificare gli animi con un Lugana di buona qualità, che i Sì sono l'espressione di "coloro che non hanno capito".
Ho votato Sì perché ho le palle quadre a forza di sentire che solo con il No avrei potuto salvare il futuro dei nostri figli.
Ho votato Sì per tutti quelli che, in barba alla "miglior Costituzione del mondo", hanno contribuito a rendere l'Italia uno dei paesi più corrotti al mondo.
Cazzo, ho votato Sì perché Berlusconi ha detto NO.
Ma ho votato Sì anche perché i politici più antipatici, quelli che tutti dicono di detestare, D'Alema, Bersani, Brunetta, Fini e compagnia cantante sono per il No assoluto.
Per non parlare di Niki Vendola, Civati e Salvini, compattissimamente No.
Confesso di avere avuto qualche dubbio stamattina nella corsa del Sunday Morning Fever. Colpa di un dolorino al ginocchio che stava demolendo le mie certezze.
Ma quando le bellezze locali alla finish line di Grezzano di Mozzecane mi hanno allungato un piatto di pearà ho risposto Sììììììììì!

1 commento:

  1. Sentono da lontan miei pasSI
    un invito lor scansarSI,
    meglio ancor spostarSI
    il Progno tutto vibrarSi,
    un pantesar d affanarSI
    sto carnoso schiacciasassi,
    La leggerezza dell essere
    NO!
    La pesantezza dell essere, CICCIONE.

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