mercoledì 11 novembre 2009

Il Pianista

E' la voglia di correre insieme che ci fa arrivare tutti in anticipo all'appuntamento.
Mi calo il berrettino di lana sulla fronte perché a vedere il Guerriero in braghe corte e magliettina estiva mi viene un freddo della Madonna.
Partiamo cauti, così ho sufficiente fiato per raccontare del mistico che ieri mi ha polverizzato le contratture. Qualche cambiamento di ritmo per un misto mare di 7 giri corti e 3 lunghi del solito percorso di San Zeno. Quasi un'ora di corsa.
Fermata ai box dopo 8 giri per il Guerriero, mentre Fast Furia Vinicio prosegue la sua corsa verso casa. Dura la vita di un maratoneta.
Metto in saccoccia altri 10 k abbondanti senza che nessun fastidio muscolare mi rovini la festa. Vuoi vedere che il Pianista ieri ha toccato i tasti giusti?
Mal di gola in agguato e non voglio accelerare il ritorno a pieni giri: rinuncio all'uscita di venerdì.
Anche perché domani ho un altro muro da saltare. Voglio proprio vedere cosa vi si nasconda dietro.

6 commenti:

  1. Di solito sono sistematico.

    Da tempo corro col cardiofrequenzimetro,
    regolarmente da 6 anni in qua annoto puntualmente: percorso,tempi,km,ritmi,e battiti cardiaci,
    al punto che quando,come stasera dimentico
    lo strumento a casa,mi sembra quasi di non poter correre.
    Lentamente poi torno alle origini
    alla coscienza che in fondo ho scelto la corsa perche non c'è bisogno di quasi niente,
    si può correre ovunque ed è incomparabile il senso di libertà che provi correndo in posti nuovi semplicemente esplorando i luoghi.
    Se voglio seguire i miei programmi nel prossimo mese dovrò fare molti chilometri, ma stasera ho scritto sulle mie tabelle:
    km 14 circa corsa libera
    e credo proprio che prossimamente lo scriverò spesso.
    Ovviamente se c'è qualcuno, venerdì la mia corsa libera passerà liberamente dai bastioni.

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  2. un saluto a vinicio e uno al padrone di casa
    :)

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  3. Finalmente si rivede Mi Chica da queste parti!
    Contraccambio il saluto e dopo verrò a trovarti sul tuo sito......ormai là sono uno di casa.


    Letto il pensiero di FFV. Verrebbe da dire che la corsa è solo questo. Libertà dagli schemi, dagli orari che scandiscono le nostre giornate, dalla rigidità dei regolamenti.
    Libertà di esplorare dentro noi stessi.
    Forse è il traguardo di un lungo percorso di maturazione.
    Mah...

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  4. Questi sì ch'è lessico poetico, o erudita filosofia di vita, posso ben dire d'esser io un water, a simili dizioni si comprende chi siano i VATE.

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  5. ho un male terribile alle ginocchia( ho esagerato!)non credo che mi farò vedere in quel di s. zen,semmaiandrò solingo alle ferrazze dopo il lavoro.ci rivedremo ciao

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  6. @Guerriero: pazienza e scarpe buone.
    Poi ci sarebbe il potenziamento gambe, ma l'anno scorso la palestra non ha ricambiato il tuo amore per lei. Io salterei l'uscita delle Ferrazze e darei una tregua alla carrozzeria.

    @Slug: sei un simpatico adulatore con la propensione innata alla presa per il culo.
    Accetto la provocazione ed attendo fiducioso la serata al Simposio. Ci stupirai ancora una volta, ne sono certo.

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