Parole

Quando oltre un anno fa nacque il BradypusBlog, nella barra dei titoli campeggiava una scritta che avrebbe voluto essere un proclama di intenti:

"BradypusRunner, parole, corsa, poesia".

Con il passare del tempo ho dapprima cancellato la parola "corsa", sempre più desolatamente lontana dalla mia vita, per poi passare con la gomma sulla seconda vittima: la "poesia", sempre meno presente dalle pagine del mio spazio web.
Rimangono i blàblàblà quali fidàti testimoni della mia esistenza.
Parole che talvolta sconfinano nell'eresia, come può succedere quando ad impugnare la penna sono il vecchio sporcaccione SlugRunner o l'irriverente Guerriero da Nichesola, oppure parole irresistibilmente irriguardose, come quelle che una mano amica mi ha appena inviato:

Marito e moglie sono seduti davanti alla TV guardando un programma
di psicologia che spiega il fenomeno delle "mixed emotions".
Il marito si volta e le dice:
- Amore, sono certo che non troverai mai qualcosa da dirmi che possa farmi insieme felice e triste.
- Tesoro, di tutti i tuoi amici tu sei quello che ce l'ha più' grosso.

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